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Autotutela non concessa: danno risarcibile al contribuente

Autotutela negata: determinante sentenza di condanna dell’amministrazione

giudice

Autotutela negata? Condannata l’amministrazione. Così la sentenza 9546/17 della Commissione Provinciale di Roma  che ha visto  Andrea Ferrari ed Ivana Rinalducci, soci dello Studio Ferrari & Associati di Roma, che hanno rappresentato il contribuente coordinati dall’’Avv Arturo Florimo, condanna Equitalia non solo alle spese di giudizio, ma anche alla rifusione del danno per aver costretto il contribuente ad una ingiusta lite (96 cpc) a causa del “comportamento assolutamente negligente” in quanto “avrebbe potuto e dovuto annullare in autotutela l’atto impugnato perlomeno a seguito della sollecitazione del contribuente ma che invece ha inopinatamente affermato che, nonostante la produzione di idonea documentazione, nulla era stato prodotto per accogliere la richiesta”.

La lettura di questa importante sentenza, nel momento in cui si consente all’amministrazione finanziaria di accedere direttamente ai conti correnti dei contribuenti per riscuotere i ruoli, deve far riflettere.Si tratta di un importante precedente nella direzione del rispetto dei principi sanciti dallo Statuto dei Diritti del Contribuente, norma mai del tutto rispettata.

I margini di errore del fisco, per non parlare di indolenza, sono ampi. Il contribuente rischia oggi, concretamente, di vedere efficacemente attivato un’attività esecutiva a fronte di un indebito, solo per inefficienza della macchina burocratica. In tal caso i danni sarebbero enormi: l’atto esecutivo non produrrebbe infatti solo il prelievo delle somme (non) dovute ma anche un nocumento nella reputazione bancaria del contribuente stesso, con conseguenze sul piano industriale imprevedibili che andrebbero, con tutta probabilità, ben oltre la lecita sanzione anche nel caso di imposte effettivamente dovute, ma che diverrebbero una vera e propria condanna senza causa, nel caso di imposte non dovute, come nel caso di specie.
Rammentando le parole della Direttrice Orlandi di qualche mese fa non c’è che da augurarsi che questa sentenza divenga una sentenza pilota.

Il testo della sentenza

autotutela