Invitalia introduce una misura di sostegno pari ad euro 50 milioni per sostenere piani di riconversione o potenziamento delle linee produttive e di distribuzione di prodotti medici e di dispositivi di protezione individuale, con possibilità di beneficiare a certe condizioni di finanziamenti a fondo perduto (ovvero un contributo per il quale non è richiesto rimborso).
Le misure consistono in:
- Finanziamenti agevolati;
- Contributi a fondo perduto.
Il Decreto numero 18 nel 17 marzo 2020, dispone la necessità di adottare misure da parte delle autorità competenti, finalizzate a potenziare ed assicurare la fornitura di dispositivi fondamentali nella gestione dell’emergenza manifestatasi a livello nazionale ed internazionale; viene pertanto emanata in data 23 marzo l’ordinanza n. 4/2020 adottata dal Commissario Straordinario per il coordinamento delle misure Covid-19, Domenico Arcuri, al fine di determinare le disposizioni finanziarie atte a garantire l’avvio delle misure di potenziamento del sistema produttivo e distributivo di prodotti medici e di dispositivi di protezione individuale(come definiti dalla Circolare del Ministero della Salute 4373 ed altri dispositivi equiparati ai sensi dell’art.34 D.L. 2 marzo 20120 n.9 ed autorizzabili ai sensi della circolare 3572 del 18 marzo 2020).
Condizioni di accesso
Chi può accedere
Gli incentivi sono rivolti alle imprese costituite in forma societaria ed iscritte in Camera di Commercio alla data di presentazione della domanda.
Devono trovarsi in possesso di pieno e libero esercizio dell’attività (e.g. no imprese in liquidazione) ed in regola con le disposizioni urbanistiche ed in tema di sicurezza sul lavoro.
Quali programmi di investimento sono agevolabili
Sono agevolabili i programmi di investimenti aventi ad oggetto:
- Ampliamento della capacità produttiva esistente di dispositivi medici e di protezione personale;
- Riconversione di unità produttive esistenti alla produzione di dispositivi medici e di protezione personale.
I programmi devono essere avviati in data successiva al 17 marzo 2020 e completati entro il termine di 180 giorni dalla data approvazione all’accesso alla misura agevolativa per spese ammissibili di importi non inferiori ad euro 200.000 ed euro 2 milioni.
Gli investimenti possono riguardare:
- Opere murarie finalizzate all’installazione di impianti e macchinari;
- Impianti, macchinari ed attrezzature commisurate alle esigenze del ciclo operativo;
- Programmi informatici necessari al funzionamento dei macchinari.
Rientra nella misura anche un finanziamento relativo agli investimenti in capitale circolante nel limite del 20% delle spese ammissibili.
Finanziamenti agevolati
Previsto un mutuo agevolato a tasso zero a copertura del 75% del programma di spesa, rimborsabile in 7 anni con rate semestrali in scadenza il 31 di maggio ed il 30 di novembre.
Gli incentivi saranno erogati sull’investimento e il capitale circolante.
La massima agevolazione conseguibile (in termini di ESL) è 800mila euro
Sono agevolabili anche le spese sostenute prima della presentazione della domanda, ma dopo la pubblicazione del DL CURA ITALIA (17 marzo 2020).
Misure premiali a fondo perduto
Il mutuo agevolato può trasformarsi in fondo perduto in funzione della velocità di intervento:
- 100% di fondo perduto se l’investimento si completa entro 15 giorni
- 50% di fondo perduto se l’investimento si completa entro 30 giorni
- 25% di fondo perduto se l’investimento si completa entro 60 giorni
La domanda può essere inviata esclusivamente online, attraverso la piattaforma informatica di Invitalia, a partire dalle ore 12 del 26 marzo 2020.
Per accedere alla piattaforma è necessario registrarsi nell’area riservata di Invitalia indicando un indirizzo di posta elettronica ordinario.
Per richiedere le agevolazioni è pertanto necessario disporre di una firma digitale oltre che di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).
Invitalia valuterà le domande in base all’ordine cronologico di arrivo, fino ad esaurimento dei fondi.
Le domande verranno valutate attraverso una procedura semplificata, dovranno contenere una relazione del richiedente ed una relazione tecnica asseverata attestante gli effetti tecnici dell’intervento.
si allega la seguente documentazione
Misure Invitalia per riconversione produzioni
Lo Studio Ferrari e Associati rimane a disposizione di tutti gli assistiti per fornire maggiori informazioni e per definire congiuntamente adeguate misure specifiche, per l’organizzazione dell’operatività amministrativa e del lavoro per le singole attività.