Il Comune di Roma in aiuto di Imprese e Cittadini
Il blocco di molte attività, imposto o di fatto, dipeso all’emergenza epidemiologica da Covid-19 ha comportato per molte imprese, come per i privati, situazioni di forte tensione finanziaria (la gestione e programmazione del cash flow è stata oggetto di un contributo nei mesi passati).
Per tale ragione il Comune di Roma, anche a seguito di forti sollecitazioni da parte di svariate associazioni di categoria (tra le altre Federalberghi), ha approvato una procedura per presentare istanze separate per ridurre il canone TARI relativo al 2020 e prorogare la scadenza delle rate per l’esercizio (o annualità che dir si voglia) corrente.
La delibera del 6 ottobre è stata resa pubblica solo dal 20 di ottobre ed alcune delle scadenze più significative sono state fissate al 31 ottobre, per chi voglia beneficiare di tale agevolazione i tempi sono quindi molto stretti.
Le misure previste
Nello specifico, la delibera dell’Assemblea Capitolina n. 119 del 6 ottobre 2020, approva ulteriori misure di agevolazione per il pagamento degli avvisi bonari/bollette TARI 2020 a favore di cittadini e imprese che abbiano subito pregiudizio economico a causa dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 in atto.
Si tratta di misure rivolte sia alle utenze non domestiche che alle utenze domestiche per le quali è stata predisposta apposita modulistica per casistiche con scadenze dei termini di presentazione differenti.
Utenze non domestiche
Riduzione quota variabile del canone 2020
Per le utenze non domestiche viene prevista la possibilità di presentare una richiesta di riduzione relativa alla quota variabile del canone 2020.
Tale istanza va presentata attraverso una modulistica specifica (che potete trovare al seguente link) distinta in base alle aree di attività, come da tabella ARERA (consultabile qui ), che permette di richiedere alternativamente:
- Riduzione della quota variabile pari al 25%, riservata alle attività incluse (Tabelle 1b e 2 dell’allegato);
- Riduzione della quota variabile parametrata alla durata di effettiva chiusura (tabella 1a dell’allegato).
Le richieste relative alla riduzione del canone devono, a pena di inammissibilità della domanda, pervenire entro il 31 ottobre 2020.
Le richieste per le utenze non domestiche possono essere inviate esclusivamente a mezzo pec all’indirizzo: agevolazioni.covid@pec.amaroma.it.
Differimento termine di pagamento
Viene prevista la facoltà di richiedere il differimento del termine di pagamento al 15 dicembre 2021, senza applicazione di sanzioni o interessi, per gli avvisi bonari/bollette TARI 2020, attestando di aver ricevuto pregiudizio economico dall’emergenza sanitaria da Covid-19
Tale comunicazione deve essere inviata con apposito modello (che potete trovare al seguente link) esclusivamente a mezzo pec, a pena di inammissibilità della domanda, entro il 31 dicembre 2020 all’indirizzo: agevolazioni.covid@pec.amaroma.it.
Utenze domestiche
Riduzione quota variabile del canone 2020
Viene prevista una riduzione del 20% della quota variabile della TARI per le famiglie che versino in condizione disagiate oggettive, comprovate da ISEE ovvero Reddito/Pensione di Cittadinanza percepiti.
Il modello (reperibile al seguente link ) deve essere inoltrato via mail o pec (agli indirizzi: agevolazioni.covid@pec.amaroma.it o agevolazioni.covid@amaroma.it), a pena di inammissibilità della domanda, entro il 31 dicembre 2020.
Differimento termine di pagamento
Viene prevista la facoltà di richiedere il differimento del termine di pagamento al 15 dicembre 2021, senza applicazione di sanzioni o interessi, per gli avvisi bonari/bollette TARI 2020, attestando di aver ricevuto pregiudizio economico dall’emergenza sanitaria da Covid-19
Il modello (reperibile al seguente link) anche in questo caso deve essere inoltrato via mail o pec (agli indirizzi: agevolazioni.covid@pec.amaroma.it o agevolazioni.covid@amaroma.it), a pena di inammissibilità della domanda, entro il 31 dicembre 2020.
Lo Studio Ferrari e Associati rimane a disposizione di tutti gli assistiti per fornire maggiori informazioni e per definire congiuntamente adeguate misure specifiche, per l’organizzazione dell’operatività amministrativa e del lavoro per le singole attività.