Sappiamo tutti come le attività di ristorazione e somministrazione siano state colpite dalla pandemia di Covid 19 a seguito delle misure di contenimento imposte al fine di limitare la diffusione del virus.
Tale crisi ovviamente colpisce l’intera filiera agroalimentare: essendo venute meno per lungo tempo le occasioni di incontro e condivisione ed essendo in parte cambiate le abitudini di vita delle persone, anche il consumo di specialità della gastronomia locale ha subito una inevitabile battuta di arresto.
In questo preoccupante panorama però, la Regione Lazio ha studiato una misura che possa andare in aiuto di ristoratori e produttori nella forma di un contributo a fondo perduto per l’acquisto di prodotti destinato agli operatori della ristorazione e ai produttori delle Denominazioni d’Origine (DO), Indicazioni Geografiche (IG) e Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT) del territorio laziale, che consentano la ripresa delle attività sul territorio.
Il contributo a fondo perduto
La misura di aiuto intende promuovere incentivi rivolti agli operatori della ristorazione, mediante la concessione di un contributo a fondo perduto una tantum, sotto forma di voucher.
L’importo del contributo, pari al 30% della spesa effettuata, IVA esclusa, per l’acquisto di prodotti DO, IG e PAT del territorio laziale, varia da un minimo di 500 Euro (cinquecento Euro), a fronte di una spesa ammissibile di almeno 1.667,00 (Euro milleseicentosessantasette), ad un massimo di 5.000 Euro (Euro cinquemila) per una spesa ammissibile pari ad almeno 16.667,00 Euro (Euro sedicimilaseicentosessantasettemila).
Il contributo viene erogato alle imprese che avranno effettuato l’acquisto di prodotti DO, IG e PAT del Lazio presenti nell’allegato “Elenco prodotti DO, IG e PAT”, da produttori e/o commercianti operanti nel territorio regionale, così come rilevabile dal Registro delle Imprese, istituito presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio.
A chi spetta
La misura è indirizzata agli operatori che esercitano l’attività primaria o secondaria nel territorio regionale afferente ai seguenti codici ISTAT ATECO 2007:
- 56.10.11 – Ristorazione con somministrazione;
- 56.10.12 – Attività di ristorazione connesse alle aziende agricole;
- 56.10.50 – Ristorazione su treni e navi;
- 56.21.00 – Catering per eventi, banqueting.
Le società devono rispettare alcuni requisiti, tra i quali può essere annoverato l’obbligo di essere iscritti al Registro delle imprese alla data del 31 dicembre 2019.
I requisiti delle spese ammissibili
I prodotti devono rientrare nell’ “Elenco prodotti DO, IG e PAT”, acquistati da produttori e/o commercianti operanti nel territorio regionale, così come rilevabile dal Registro delle Imprese, istituito presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio.
I prodotti DO, IG e PAT del Lazio devono essere correttamente indicati in fattura con la loro denominazione; e devono:
- essere comprovati da fatture, o documentazione fiscalmente equivalente, intestate esclusivamente al soggetto beneficiario, interamente quietanzate ed emesse dal fornitore dei beni;
- riportare la dicitura in campo note della fattura “Spese sostenute a valere sul bando BONUS LAZIO KM ZERO (0)”
- essere comprovate da documentazione bancaria o postale, comprensiva di estratto conto, attestante il pagamento per intero del titolo di spesa esclusivamente da parte del soggetto beneficiario;
- essere riferite all’arco temporale successivo all’emanazione del presente bando.
Come presentare la domanda
Le domande devono essere presentate esclusivamente attraverso la procedura telematica accessibile dal portale regionale al link https://www.regione.lazio.it/BONUSLAZIOKM0, già operativo.
Il richiedente per la presentazione, registrazione e protocollazione della domanda dovrà compilare il modulo online presente sul portale regionale sopra indicato e allegare, per l’ammissibilità alla fase di valutazione, la seguente documentazione obbligatoria:
- domanda di aiuto sottoscritta dal richiedente (rappresentante legale o titolare dell’azienda);
- documento di identità in corso di validità del richiedente;
- attestazione rilasciata dall’Istituto di credito riguardante la titolarità del conto corrente bancario o postale indicato in domanda;
- le fatture con le relative quietanze riferite all’acquisto di prodotti DO, IG e PAT del Lazio da produttori e/o commercianti operanti nel territorio regionale in formato pdf, xml o zip.
La domanda s’intende presentata con l’avvenuta generazione del relativo codice di registrazione sul portale della Regione Lazio e con la ricezione, all’indirizzo email segnalato nella domanda dal richiedente, delle notifiche di ricezione e protocollazione della stessa.
Il richiedente riceverà la notifica di ricezione e registrazione della domanda presentata, con indicazione del codice assegnato e completa dei documenti inseriti in fase di presentazione, dall’indirizzo email regionale confermaricezione-noreply@regione.lazio.it e, successivamente alla protocollazione dell’istanza, riceverà il numero di protocollo regionale assegnato dall’indirizzo prosa_aiuticovidHORECA@regione.lazio.it.