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Cashback: da dicembre parte il programma di rimborsi

A seguito del parere positivo da parte del Garante Privacy sulla bozza di regolamento, parte il Programma di rimborso in denaro (cashback) finalizzato a disincentivare l’utilizzo del contante. I rimborsi in favore dei consumatori che effettuano acquisti con strumenti di pagamento elettronici partono con la fase sperimentale dal 1° al 31 dicembre.

Due specifiche importanti: si tratta solamente di pagamenti elettronici e non di pagamenti effettuati online (che sono esclusi dal sistema di rimborso), e i rimborsi saranno esentasse.

 

La fase sperimentale

Sulle spese relative al mese di dicembre sono previsti rimborsi fino a 150 euro, con un minimo di soli 10 pagamenti tracciabili da effettuare nel periodo natalizio.

 

La fase successiva

Successivamente, i rimborsi dovrebbero arrivare con cadenza semestrale e si parla di un minimo di 50 operazioni a semestre con una spesa massima di 1.500 euro, per un rimborso del 10% e quindi pari ad un massimo di 150 euro.

A ciò dovrebbe aggiungersi il cosiddetto supercashback che premierà i primi 100mila acquirenti che hanno effettuato più operazioni con carte di pagamento: in questo caso dovrebbe trattarsi di due premi l’anno da 1.500 euro ciascuno.

 

Come partecipare

La partecipazione al programma di rimborsi è volontaria ed è aperta a tutte le persone fisiche maggiorenni, residenti nel territorio dello Stato, che, fuori dall’esercizio di una attività d’impresa, arte o professione, effettuano acquisti da esercenti, con strumenti di pagamento elettronici.

Ogni partecipante può scegliere di aderire al programma in due modi: utilizzando l’App IO o utilizzando i sistemi messi a disposizione da un emittente di carte di pagamento convenzionato (issuer).

In entrambi i casi, si dovrà:

  • registrare il proprio codice fiscale;
  • associare ad esso uno o più strumenti elettronici di cui intende avvalersi per effettuare i pagamenti, dichiarando, al momento della registrazione, di utilizzare gli strumenti di pagamento registrati esclusivamente per acquisti effettuati fuori dall’esercizio di attività d’impresa, arte o professione;
  • comunicare l’IBAN su cui si desidera ricevere i rimborsi.

Se si utilizzano più carte di pagamento, la somma totale su cui si riceverà il rimborso sarà quella riferita allo stesso codice fiscale, a prescindere dal numero di carte utilizzate.

Ogni volta che il consumatore effettuerà un pagamento con una carta di pagamento registrata, verranno trasmessi alla PagoPA SPA, società che raccoglie e gestisce i dati al fine di sviluppare la graduatoria necessaria a stabilire l’entità ed i tempi per i rimborsi. Al termine di ogni semestre, sarà calcolato il rimborso spettante a ciascun consumatore sulla base dei pagamenti effettuati. Per l’erogazione del rimborso, i dati verranno trasmessi alla Consap Concessionaria servizi assicurativi pubblici S.p.A.

Il consumatore verrà informato tramite l’App IO o dall’emittente delle proprie carte di pagamento utilizzate per i pagamenti dei rimborsi a lui spettanti.

 

La tutela dei dati dei partecipanti

Il garante della Privacy si è assicurato che i dati venissero trasmessi da mezzi idonei a garantire la privacy dei consumatori: i dati trasmessi non conterranno infatti informazioni sensibili circa le spese sostenute o sulle quantità acquistate, e verranno utilizzati solamente per il tempo necessario a stabilire l’entità dei rimborsi e successivamente eliminate.