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Contributi a fondo perduto per i commercianti

Fino al 24 maggio 2022, è possibile presentare domanda per l’accesso al contributo a fondo perduto riservato alle imprese che svolgono in via prevalente attività di commercio al dettaglio, così come previsto dal decreto Sostegni ter. Le richieste devono essere compilate e trasmesse esclusivamente tramite la procedura informatica, raggiungibile dal sito del Ministero dello Sviluppo Economico.

Per richiedere il contributo è necessario che l’impresa rientri in una delle attività ricomprese nei gruppi di codici ateco 47.5 e 47.6.

 

Di seguito i requisiti necessari per poter presentare la richiesta:

  • ammontare di ricavi riferito al 2019 non superiore a 2 milioni di euro;
  • riduzione del fatturato nel 2021 non inferiore al 30% rispetto al 2019;
  • sede legale od operativa nel territorio dello Stato;
  • risultanza presso il Registro delle imprese che si tratti di società regolarmente costituite, iscritte e «attive» per una delle attività ammissibili;
  • non essere in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie;
  • non essere già in difficoltà economico finanziaria, salvo che si tratti di microimprese e piccole imprese, per le quali vigono alcune eccezioni;
  • non essere destinatarie di sanzioni interdittive.

Cause ostative all’accesso al contributo:

  • imprese che esercitano solo in via secondaria una delle attività ammissibili;
  • imprese costituite nel 2021 non potranno accedere al contributo, non essendo possibile confrontare il fatturato del 2021 con quello del 2019;
  • nel caso di imprese con più codici attività, la riduzione deve riferirsi all’intero fatturato conseguito in ciascun esercizio.

 

Come si calcola il contributo “teorico”

Il contributo “teorico” spettante è determinato applicando alla differenza tra l’ammontare medio mensile dei ricavi relativi al periodo d’imposta 2021 e l’ammontare medio mensile dei medesimi ricavi riferiti al periodo d’imposta 2019 una delle seguenti percentuali:

– 60%, per i soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 non superiori a 400.000 euro;

– 50%, per i soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 da 400.000 a 1.000.000 di euro;

– 40%, per i soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 da uno a 2 milioni di euro.

 

Il contributo sarà accreditato sul conto corrente intestato al soggetto richiedente indicato nella domanda.

 

Come si invia la domanda

L’istanza di accesso al contributo deve essere compilata esclusivamente attraverso la procedura informatica raggiungibile all’indirizzo https://misedgiaicommerciodettaglio.invitalia.it/

 

Le domande possono essere presentate fino alle ore 12:00 del 24 maggio 2022.

 

Per compilare la domanda, il rappresentante legale della società dovrà accede alla procedura informatica tramite la Carta nazionale dei servizi (CNS) e procedere con l’istanza, oppure conferire ad altro soggetto delegato tale onere.

 

Una volta che la procedura di compilazione sarà ultimata, il soggetto richiedente potrà scaricare il modulo in formato “.pdf” che andrà firmato digitalmente e successivamente caricato sul sistema per procedere all’invio della domanda.

 

Nel caso in cui l’importo del contributo richiesto sia superiore a 150.000 euro, unitamente alla domanda devono essere trasmesse le autocertificazioni per la richiesta della documentazione antimafia rese secondo gli schemi disponibili nella sezione del sito del Ministero dello Sviluppo Economico (www.mise.gov.it), dedicata alla misura. Tali allegati, disponibili in formato word, prima di essere caricati sulla piattaforma, devono essere trasformati in file pdf e firmati digitalmente, ovvero sottoscritti con firma autografa resa autentica allegando copia di documento di identità.